L’esperto driver siciliano e l’Head of Marketing & Communication Mafra scendono in lizza al Gran Premio Nuvolari 2024, una delle gare di regolarità per auto d’epoca più impegnative, a bordo di una Fiat 508 C del 1937
Mafra partecipa all’edizione numero 34 del Gran Premio Nuvolari, in programma dal 19 al 22 settembre, con un equipaggio di grande prestigio. A tenere alti i nostri colori sono infatti il top driver Mario Passanante, Brand Ambassador Mafra, e Francesco Di Florio, Head of Marketing & communication Mafra.
A bordo di una Fiat 508 C del 1937 con i colori Mafra, Passante e Di Florio portano il brand ai più alti livelli dell’automobilismo storico in una delle manifestazioni più prestigiose.
Mario vanta, infatti, un ottimo palmarès nel Gran Premio Nuvolari, avendone vinte le edizioni del 2008, 2009 e 2019, sempre con la sua Fiat 508 C. E in altre tre occasioni Passanante è salito sul terzo gradino del podio.
Francesco Di Florio, non nuovo a questo tipo di eventi per auto d’epoca, completa l’equipaggio nel ruolo fondamentale del co-driver.
Francesco Di Florio: “Il Gran Premio Nuvolari 2024, un’esperienza speciale”
“Il Gran Premio Nuvolari 2024”, racconta Francesco Di Florio, Head of Marketing & communication Mafra, “si distingue dalle tante altre gare di regolarità che si disputano ogni anno nel nostro Paese per l’impegno che richiede; la lunghezza del percorso, le caratteristiche del tracciato, l’alto numero di prove di precisione previste e la qualità dei partecipanti rendono questa competizione davvero speciale”.
“In verità”, prosegue Di Florio, “è un peccato non riuscire a godere pienamente della bellezza dei paesaggi italiani che il percorso attraversa, ma una gara come questa richiede sempre la massima concentrazione del navigatore e del pilota, al quale è chiesto anche di preservare l’incolumità di una vettura come la nostra, sottoposta a sforzi notevoli, ma risalente alla fine degli anni ’30”.
“Per fortuna”, conclude Di Florio, “ho il privilegio di sedere al fianco di uno dei migliori regolaristi nazionali come Mario, plurivincitore di campionati italiani, compresi quelli dei Grandi Eventi, e di tutte le più importanti competizioni per auto d’epoca. Il nostro compito è dunque quello di tenere alta la bandiera con i colori Mafra, dei quali Passanante è da tempo Brand Ambassador”.
Passanante: “Il Gran Premio Nuvolari 2024 è una delle gare più impegnative”
“Il Gran Premio Nuvolari 2024”, spiega Mario Passanante, “per la sua lunghezza, che supera i 1.100 chilometri, è una delle gare di regolarità più impegnative, perché impone agli equipaggi tanta fatica, fisica e mentale; è, però, un evento bello e ben organizzato. Ne ho vinte tre edizioni e in molte altre occasioni sono salito sul podio, ma sono curioso perché quest’anno sono state introdotte delle novità”.
Il percorso, infatti, è stato modificato rispetto al passato, pur mantenendo alcune prove tradizionali dell’ultima tappa, e questo ha sollecitato la curiosità dei partecipanti. “La concorrenza”, racconta Passanante, “è molto agguerrita, perché questa gara vede sempre al via i migliori top driver: per questo, ho preparato al meglio anche la mia Fiat. Ho provveduto a far cambiare l’olio del motore che, dopo sette anni dall’ultima revisione, inizia a dare qualche segno di stanchezza: dopo la Targa Florio, sarà il momento di riportare l’auto in officina a Palermo per una bella rimessa in forma”.
C’è poi un aspetto tecnico, che riguarda la strumentazione utilizzata in gara: “Alla Coppa d’Oro delle Dolomiti”, spiega Passanante, “mi sono accorto di qualche imprecisione nelle prove di media, che rischiavano di costarmi la vittoria; la sonda scontava la vecchiaia del contachilometri al quale è collegata. Lo strumento del 1937, dopo decenni, è diventato approssimativo, quindi ho ritenuto opportuno far spostare la sonda sull’albero di trasmissione o sul differenziale per ottenere valori più precisi”.
Nelle gare di regolarità per auto d’epoca, del resto, pochi metri di scarto nella misurazione del percorso possono fare differenze importanti e compromettere il risultato anche di un top driver come Passanante.
Quattro edizioni storiche del Gran Premio Nuvolari 2024
La scomparsa di Tazio Nuvolari, avvenuta l’11 agosto del 1953, suscitò grande emozione. Gli inventori e organizzatori della 1000 Miglia erano profondamente legati al campione mantovano, vincitore di due edizioni della popolare corsa su strada. Per questo, decisero d’intervenire sul percorso della competizione, con l’intento di rendergli omaggio.
Nacque così l’idea del Gran Premio Nuvolari, un riconoscimento destinato al pilota più veloce nei lunghi rettilinei che collegano Cremona, Mantova e Brescia, città di partenza e arrivo della gara.
Mantova venne così inclusa nel tracciato della corsa proprio come tributo alla località natale di Nuvolari.
Ad aggiudicarsi le quattro edizioni del Gran Premio Nuvolari, disputate tra il 1954 e il 1957 (anno dell’ultima 1000 Miglia di velocità), furono grandissimi campioni.
La prima vittoria andò infatti ad Alberto Ascari alla guida di una Lancia D 24, la seconda al leggendario Stirling Moss con la Mercedes 300 SLR. L’asso inglese, affiancato dal giornalista Denis Jenkinson, stabilì quell’anno anche il primato assoluto dell’intera 1000 Miglia, rimasto per sempre imbattuto.
Nel 1956 il Gran Premio Nuvolari fu vinto da Eugenio Castellotti con una Ferrari 290 MM carrozzata da Scaglietti. L’ultima edizione vide invece trionfare, nel 1957, il campione belga Olivier Gendebien, al volante di una Ferrari 250 GT, sempre opera di Scaglietti.
Nelle quattro edizioni disputate del Gran Premio Nuvolari finirono sugli altri gradini del podio molti dei grandi piloti dell’epoca. Vale la pena ricordare, per esempio, i nomi di Juan Manuel Fangio, Luigi Musso, Vittorio Marzotto e Piero Taruffi.
La tragedia di Guidizzolo (MN) del 1957, nella quale persero la vita Alfonso de Portago, il navigatore Edmund Nelson e nove spettatori (cinque dei quali bambini), mise fine per sempre alla 1000 Miglia di velocità e, di conseguenza, al Gran Premio Nuvolari.
Bisognerà aspettare il 1991 per vedere rinascere questa competizione, ma con la formula della gara di regolarità per auto d’epoca.
Oltre mille chilometri per il Gran Premio Nuvolari 2024
Il Gran Premio Nuvolari 2024 è considerato, insieme alla 1000 Miglia, una delle prove di regolarità in assoluto più impegnative.
Alla gara sono ammesse vetture costruite dal 1919 al 1981; a queste si aggiungono, per la regolarità moderna, un massimo di 35 Gran Turismo prodotte tra il 1991 e il 2024.
Il percorso è lungo in tutto 1.100 chilometri, con partenza e arrivo a Mantova. La prima tappa risale la catena del Monte Baldo fino a Riva del Garda, poi attraversa i Monti Lessini per raggiungere Verona e fare sosta a Modena.
Da Modena, per la seconda tappa, i partecipanti attraversano l’Appennino per raggiungere Pistoia, Siena e Arezzo. Dalla Toscana si fa poi ritorno al versante adriatico, passando da San Marino e fermandosi a Rimini, dove il pernottamento è previsto al celebre Grand Hotel.
Il percorso della terza e ultima tappa parte da Rimini per fare ritorno alla storica Piazza Sordello di Mantova, passando da Faenza, Lugo e Ferrara. Lungo il tragitto i concorrenti sulle loro auto d’epoca hanno la possibilità d’incontrare a Faenza il team di Formula 1 Racing Bulls, erede della storica Minardi, che espone in pubblico alcune delle proprie monoposto.
Il calendario del Gran Premio Nuvolari 2024
Il programma dell’evento inizia giovedì 19 settembre con “Aspettando il Gran Premio Nuvolari 2024”, un prologo facoltativo riservato a 100 equipaggi che prevede le verifiche tecniche e sportive dalle 9.00 alle 18.00 nel centro storico di Mantova.
Alla sera, a partire dalle 20.30, per i partecipanti al prologo si tiene una cena nella cornice di piazza delle Erbe della città lombarda.
Venerdì 20 settembre la partenza è prevista alle 9.00 da piazza Sordello a Mantova. Poi i concorrenti devono affrontare prove cronometrate a Caprino (VR), Monte Baldo (VR) e Brentonico, prima della sosta a Riva del Garda (TN).
Nel pomeriggio sono previste altre prove di precisione sui Monti Lessini (VR) e i controlli orari di Verona (in piazza Bra), Erbè (VR) e Castel d’Ario (MN).
L’arrivo della tappa avviene in piazza Grande a Modena, mentre la cena per i partecipanti è organizzata alla Villa Cavazza di Corte della Quadra di Bomporto (MO).
Sabato 21 settembre le auto d’epoca scattano già alle 7.00 dal Parco Novi Sad di Modena; le prime prove sono previste sul Passo della Collina Vecchia (PT).
Dopi i break di Pistoia e Monteriggioni (SI), le auto d’epoca transitano per il controllo orario nella celebre piazza del Campo di Siena, per poi raggiungere piazza Grande ad Arezzo.
Le prove cronometrate successive si tengono a San Marino, dov’è previsto anche un controllo orario. L’arrivo delle auto d’epoca è, infine, organizzato nella piazza Tre Martiri di Rimini a partire dalle 19.00.
La terza e ultima tappa del Gran Premio Nuvolari 2024, prevista per domenica 22 settembre, inizia alle 7.00 dal Parco Fellini di Rimini.
Le prove cronometrate si svolgono a Meldola (FC) e Rocca delle Caminate (FC), mentre controlli orari sono previsti nella sede della Racing Bulls di Faenza, a Lugo (RA), Conselice (RA) e ad Argenta (FE).
Dopo il pranzo in piazza Castello a Ferrara, le auto d’epoca passano, sempre per i controlli orari, da Bondeno (FE), Revere (MN) e Nogara (VR), prima di arrivare in piazza Sordello a Mantova alle 14.30.
Nel pomeriggio è prevista la cerimonia di consegna dei premi del Gran Premio Nuvolari 2024 sempre in piazza Sordello a Mantova.
Noi tutti facciamo il tifo per l’equipaggio Passanante-Di Florio, che tiene alti i colori Mafra al Gran Premio Nuvolari 2024!