Il 21 settembre 1924 veniva inaugurata la Milano-Varese, prima autostrada del mondo. Un secolo dopo, un corteo di auto d’epoca, accolte dall’inconfondibile arco gonfiabile e dal Welcome kit Mafra, la ripercorre per celebrarne l’importanza
Cent’anni e non li dimostra. È passato, infatti, un secolo da quando, il 21 settembre 1924, Vittorio Emanuele III, re d’Italia, inaugurava l’Autostrada Milano-Varese. Dopo il taglio del nastro, un corteo di automobili percorreva il tracciato, sancendo così la nascita di fatto della prima autostrada al mondo. In testa alla colonna, la Lancia Trikappa sulla quale viaggiava il sovrano, guidata personalmente dal progettista dell’opera, l’ingegnere e imprenditore Piero Puricelli.
Per celebrare questo anniversario, l’ASI e i Club Federati ASI Lombardi, con il coordinamento del CMAE di Milano, organizzano una manifestazione per auto e moto d’epoca del periodo compreso tra gli anni ’20 e il 1945.
Un evento che Mafra sostiene come sponsor, celebrando la storica autostrada, il cui tracciato lambisce la sede dell’azienda a Baranzate (MI), in prossimità dello svincolo Fiera Milano.
Accolti dal grande e inconfondibile arco gonfiabile Mafra, i partecipanti all’evento ricevono il Welcome Kit Mafra, contenente preziosi prodotti per la cura delle loro auto.
- Waterless è il prodotto innovativo Mafra che consente di lavare senz’acqua tutte le parti esterne dell’auto: permette, quindi, d’intervenire in qualsiasi situazione, anche nel corso di un evento.
- Heavy Work è, invece, il panno Mafra in microfibra, utilizzabile sia per asciugare all’esterno la carrozzeria, sia per eliminare all’interno lo sporco dalle superfici dell’abitacolo.
La manifestazione è patrocinata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e da Autostrade per l’Italia e si avvale della collaborazione della Regione Lombardia.
A Palazzo Lombardia è stata organizzata anche una mostra per celebrare il centenario dell’Autostrada dei Laghi, aperta dal 27 giugno al 26 luglio scorsi. In esposizione, fotografie del passato, cartelli stradali, auto storiche e distributori di benzina d’epoca, quest’ultimi provenienti dal Museo Fisogni di Tradate (VA).
Il programma del centenario della Milano-Varese
Domenica 22 settembre una colonna di mezzi storici ripercorre lo stesso tragitto effettuato dalle antenate il 21 settembre 1924, andando in autostrada da Milano e Varese.
Un viaggio all’insegna dell’orgoglio di appartenenza al territorio lombardo, culla di tesori del mondo dei motori, come imprese artigiane, industrie e marchi di rilevanza mondiale.
L’evento inizia alle ore 8.00 con il ritrovo di auto e moto storiche a Milano, alla sede della Regione di Palazzo Lombardia.
Alle 10.00 il corteo si muove in direzione di Varese, scortato dalla Polizia Locale di Milano fino all’ingresso dell’Autostrada dei Laghi A8. A quel punto il servizio viene rilevato dalla Polizia di Stato, che accompagna le vetture fino alla destinazione.
Alle 11.30 la colonna raggiunge Varese, dove le auto vengono riordinate in piazza della Repubblica, prima di essere presentate al pubblico, a partire dalle ore 12.00, in piazza Montegrappa.
Alle 13.00 i partecipanti si trasferiscono al parco di Villa Ponti (piazza Litta 2) di Varese, dove auto e moto restano esposte durante il pranzo e le premiazioni, previsti a partire dalle 13.30.
La conclusione della manifestazione è in programma intorno alle ore 16.00.
Riviviamo insieme, grazie a questo video i 90 anni dell’autostrada.
Autostrada Milano-Varese: un’opera fondamentale
Non bisogna dimenticare che, quando venne inaugurata l’Autostrada Milano-Varese, poi detta Autostrada dei Laghi, in Italia circolavano meno di 60 mila auto, circa 30 mila autocarri e non più di 2.500 pullman.
Nonostante l’esiguità dei potenziali utenti, la lungimiranza indusse Piero Puricelli a progettare un’opera all’avanguardia. Imprenditore e ingegnere milanese, Puricelli aveva già realizzato nel 1922 un’altra opera fondamentale come l’Autodromo di Monza.
In poco più di un anno venne completato il primo tratto dell’Autostrada dei Laghi, lungo 42 chilometri.
Non dobbiamo, però, immaginarla com’è oggi, con la prima sezione recentemente portata a cinque corsie per senso di marcia. All’epoca, l’autostrada Milano-Varese aveva una sola corsia per senso di marcia e il percorso comprendeva 17 caselli per la riscossione del pedaggio.
Una delle novità, infatti, derivava dall’idea di ripagarne il costo, pari a 90 milioni di lire, con l’autofinanziamento ottenuto mediante la riscossione della tariffa prevista per il transito.
Un tributo che per le auto variava in base alla potenza e che prevedeva uno sconto del 20% per i viaggi di andata e ritorno.
Lo sforzo per realizzare l’Autostrada Milano-Varese, che oggi chiamiamo A8, era stato imponente. Servirono, infatti, 4 mila operai impegnati ogni giorno nel cantiere con camion, scavatrici, rulli compressori e speciali betoniere, fatte arrivare dagli Stati Uniti.
Lungo il tracciato furono realizzati più di 200 manufatti di cemento armato, come ponti e cavalcavia.
Crescita continua
Il primo ampliamento dell’Autostrada A8 risale al 1925, anno in cui venne inaugurata la diramazione Lainate-Como (oggi conosciuta come A9), lunga 24 chilometri.
Fu poi la volta degli 11 chilometri tra Gallarate e Sesto Calende, che permisero di collegare tre laghi, il Maggiore, quello di Como e quello di Varese.
Il tracciato originario dell’autostrada A8 rimase a una sola corsia fino al 1965, anno del raddoppio. Nel 1971 venne invece completato il proseguimento fino alla dogana di Brogeda, collegando così Milano con la Svizzera.
La crescita del traffico in tutta l’area metropolitana di Milano e l’ampliamento dal 2000 dell’aeroporto di Malpensa hanno imposto numerosi interventi di ammodernamento.
Dal 2005 l’autostrada è stata dotata tra l’inizio e Lainate di quattro corsie per senso di marcia, diventate poi cinque nel 2023.
Negli ultimi anni sono state ristrutturate anche le aree di servizio di Lainate, in particolare l’Autogrill Villoresi Ovest. L’area di servizio comprende un’iconica struttura ad archi, progettata nel 1958 dall’architetto Angelo Bianchetti, analoga a quella che caratterizza tuttora l’aeroporto di Los Angeles.
Mafra sostiene le celebrazioni per il centenario dell’autostrada Milano-Varese, all’insegna della passione per le auto storiche e per le grandi opere dell’ingegno italiano.