Coppa della Perugina 2024
Torna un appuntamento classico dell’ASI Circuito Tricolore, la Coppa della Perugina 2024, rievocazione della corsa ideata dal patron dell’azienda dolciaria negli anni ’20 del ’900. Noi di Mafra siamo a fianco dei partecipanti a questo evento, riservato alle auto costruite fino al 1965
Da giovedì 9 a domenica 12 maggio l’Umbria diventa più dolce grazie alla Coppa della Perugina 2024, evento che ha per protagoniste auto e cioccolata. La manifestazione rievoca la corsa inventata un secolo fa da Giovanni Buitoni, all’epoca patron dell’azienda dolciaria “La Perugina”. Oggi la manifestazione, che fa parte dell’ASI Circuito Tricolore, è riservata a un massimo di 100 auto costruite fino al 1965.
Venti delle vetture partecipanti devono però essere state prodotte entro il 1930 e avere la carrozzeria aperta. Mafra accoglie i partecipanti alla Coppa della Perugina 2024 con il suo inconfondibile arco e con il kit di benvenuto.
Mafra accoglie i partecipanti alla Coppa della Perugina 2024
I partecipanti alla Coppa della Perugina 2024, accolti dal grande e inconfondibile arco gonfiabile e dagli espositori Mafra, ricevono il nostro Welcome Kit, contenente, oltre al cappellino e al porta badge, un pratico astuccio con questi prodotti Mafra:
- Fast Cleaner 3in1, il pulitore rapido Mafra per carrozzerie che, utilizzato in fase di asciugatura, aumenta anche la scorrevolezza del panno;
- Heavy Work è il panno Mafra in microfibra, utilizzabile sia per asciugare la carrozzeria, sia per eliminare lo sporco nell’abitacolo.
Il programma della Coppa della Perugina 2024
La Coppa della Perugina 2024 prevede due classifiche separate, una per le auto costruite fine al 1930 e una per quelle prodotte dal 1931 al 1965. La manifestazione, organizzata dal club CAMEP, comprende prove di abilità e momenti di cultura e divertimento. Un evento all’insegna della comune passione per il bello, declinato in auto storiche, paesaggi, natura, arte e gastronomia.
Ecco il programma dell’edizione della Coppa della Perugina 2024: se vuoi saperne di più, clicca qui.
Giovedì 9 maggio, ore 10 accoglienza dei partecipanti presso la concessionaria CDP di Perugia. Ore 15 partenza degli equipaggi, ore 16 passaggio alle Fonti del Clitunno. Ore 17 sosta all’Oleificio Marfuga a Trevi e infine ore 19 apericena presso Arnaldo Caprai a Montefalco.
Venerdì 10 maggio, ore 9 partenza delle vetture dalla concessionaria CDP di Perugia, ore 10:15 visita dell’antico borgo di San Gemini, ore 13 pranzo a San Pietro Sopra le Acque. Ore 16 visita di Todib, ore 18:30 passaggio all’hotel La Meridiana, ore 20:30 cena di gala alla Tenuta Montenero di Deruta, con la presenza dei Maestri cioccolatieri della Perugina.
Sabato 11 maggio, ore 9 partenza delle vetture dalla concessionaria CDP di Perugia, ore 10:30 visita del centro storico di Gubbio e intrattenimento musicale nella Sala comunale. Ore 12:30 Salita della Cima, ore 13:30 pranzo al Faro Rosso. Ore 16 passaggio all’hotel La Meridiana, ore 17 prova al Quasar Village. Ore 18 sfilata in corso Vannucci a Perugia, cena nel centro storico di Perugia alle ore 20:30 e infine ore 22:30 sfilata in notturna a Perugia.
Domenica 12 maggio, ore 9.00 partenza delle vetture dalla gioielleria Bartoccini, ore 9:30 rievocazione storica della Coppa della Perugina e prove di abilità con arrivo negli stabilimenti Nestlè Perugina. Alle 10:30 visita della Casa del cioccolato Nestlè Perugina. Ore 12 premiazioni e alle ore 13 pranzo nello stabilimento Nestlè Perugina.
Una lontana tradizione
La storia della Coppa della Perugina, nata esattamente un secolo fa, è breve, ma molto intensa. La corsa si è disputata infatti soltanto per quattro edizioni tra il 1924 e il 1927. A volerla organizzare fu Giovanni Buitoni, all’epoca giovane esponente della famiglia proprietaria dell’azienda dolciaria S.A. Perugina.
Per la corsa venne definito un percorso molto veloce, con una torre per la direzione e tribune realizzate con carrozze ferroviarie. Al pubblico furono distribuiti gratuitamente i cioccolatini dell’azienda di Perugia.
Nel 1924 fu utilizzato lo stesso tracciato del Circuito motociclistico di Perugia, lungo 16,7 chilometri. A vincere fu il pilota toscano Emilio Materassi con una vettura dotata di telaio Itala e un motore da aereo della Hispano Suiza.
Nel 1925 s’impose un altro driver toscano, Gastone Brilli Peri con una Ballot da 140 CV di potenza. Nell’edizione successiva del 1926 spiccò la presenza di una pilotessa, la baronessa D’Avanzo che, con la sua Mercedes, duellò lungamente con Brilli Peri e Materassi. Alla fine, fu però ancora Materassi a trionfare al volante di una Itala.
L’ultima edizione vide scendere in lizza, nel 1927, anche il grande Tazio Nuvolari, schieratosi con una Bugatti. Il “mantovano volante” arrivò settimo, mentre il successo andò per la terza volta a Emilio Materassi, autentico specialista di questa gara. Per il mancato supporto degli organismi sportivi nazionali la corsa non venne poi più organizzata, fino alla sua rinascita come rievocazione storica per auto d’epoca.
