Il Gran Tour dell’Elba 2024, che conclude l’ASI Circuito Tricolore, ripercorre le strade più belle dell’isola. E Mafra, che sostiene l’intero calendario del Circuito, è a fianco dei partecipanti promuovendo la passione per il nostro territorio e per le auto più belle di ieri e di oggi.
L’Isola d’Elba è terra di appassionati di motori, come dimostra la lunga tradizione del rally internazionale che vi si disputa dall’ormai lontano 1968 e di quello, più recente, riservato alle vetture storiche.
Non è da meno il Gran Tour dell’Elba 2024, evento che chiude la stagione dell’ASI Circuito Tricolore, insieme di manifestazioni che promuovono la conoscenza dei territori italiani a bordo di auto e moto storiche.
Il Gran Tour dell’Elba 2024 è in calendario dal 3 al 6 ottobre ed è sostenuto da Mafra, come tutti gli eventi dell’ASI Circuito Tricolore. A organizzarlo è il Club Balestrero Veicoli d’Epoca, la cui sede principale è a Lucca.
Il programma del Gran Tour dell’Elba 2024
Il Gran Tour dell’Elba 2024 vede la partecipazione di 85 auto storiche, prodotte fino al 1999-2000 e munite di Certificato di Identità ASI (la cosiddetta Targa Oro ASI). Il percorso ha una lunghezza complessiva di circa 170 chilometri e prevede una ventina di prove di precisione, collocate su una strada di terra battuta.
Il programma inizia giovedì 3 ottobre con l’arrivo delle vetture in traghetto a Portoferraio e il trasferimento all’hotel Le Acacie in località Naregno a Capoliveri. Il resto della prima giornata è dedicato alla verifica delle iscrizioni, a momenti di relax e alla cena in albergo.
Venerdì 4 ottobre i partecipanti si trasferiscono a Marina di Campo per imbarcarsi su un aliscafo con destinazione l’isola di Pianosa. Questa isola, che ha ospitato fino al 1997 un carcere di massima sicurezza, fa parte del Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano e offre oggi un panorama naturale inalterato e ricco di biodiversità.
Il rientro all’Isola d’Elba è previsto alle 17.00, mentre alle 19.30 una nuova imbarcazione porta i partecipanti da Neragno a Porto Azzurro, dov’è in programma la cena presso il ristorante “Il Delfino Verde”.
Sabato 5 ottobre alle 9.30 le vetture partono da Capoliveri per raggiungere la Tenuta delle Ripalte, percorrendo la Costa dei Gabbiani ed effettuando lungo il percorso alcune prove di abilità.
La Tenuta è conosciuta per la produzione di prodotti toscani e di migliaia di bottiglie del tipico vino dell’Elba, l’Aleatico. La proprietà si trova in un’oasi naturale, affacciata sul mare e facente parte del Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano.
Dopo la visita delle cantine, l’aperitivo e il pranzo, alle 15.00 i partecipanti partono a bordo di navette alla volta della Miniera di Punta Calamita, chiusa dal 1981, della quale è prevista la visita.
Alle 17.00 si rientra all’hotel Le Acacie con un percorso che comprende altre prove di abilità. Alle 20.30 è il momento della cena di gala in albergo, con intrattenimento musicale e degustazioni di sigari toscani a cura della Manifattura Tabacchi di Lucca.
Domenica 6 ottobre, alle 9.30, gli equipaggi si muovono per raggiungere Portoferraio, dove le auto vengono parcheggiate ed esposte sul molo, mentre i partecipanti effettuano visite guidate alla Villa di Napoleone che si trova sul promontorio. Costruita nel 1724, questa villa è una delle due dell’Elba che hanno accolto l’imperatore francese durante il suo esilio sull’isola dal maggio del 1814 al febbraio del 1815.
Al ristorante La Bussola, sul Lungomare Le Ghiaie di Portoferraio, dopo il pranzo si tengono le premiazioni dei partecipanti. Il termine della manifestazione è previsto alle 15.30.
Mafra è vicina agli equipaggi del Gran Tour dell’Elba, con i quali condivide sempre la passione per le auto più belle di ieri e di oggi.