Appuntamento classico di fine estate, la Stella Alpina 2024 (6-8 settembre) celebra la storica competizione degli anni 50. E Mafra è al fianco dei partecipanti, accolti dal suo grande Arco gonfiabile e dal Welcome kit.
Da venerdì 6 a domenica 8 settembre la Stella Alpina 2024 rivive la leggenda della storica competizione automobilistica disputata sulle strade dolomitiche, oggi diventata una gara di regolarità per auto d’epoca. E Mafra, sponsor della manifestazione, è vicina ai partecipanti, che accoglie con il proprio inconfondibile Arco gonfiabile e con il consueto Welcome kit Mafra.
Il benvenuto di Mafra alla Stella Alpina
I partecipanti alla trentanovesima edizione della Rievocazione Storica della Stella Alpina ricevono, a loro arrivo, il benvenuto di Mafra, con la consegna del Welcome kit, contenente, in un astuccio trasparente, un portabadge e prodotti per la pulizia dell’auto d’epoca nel pratico formato da 125 ml.
- Glass Cleaner è lo sgrassatore per vetri e cristalli Mafra, ideale per lavare e sgrassare in profondità i vetri delle auto, rimuovendo aloni, unto, macchie e ditate.
- HP 12 è il potente sgrassatore universale multiuso per auto Mafra, efficace su ogni superficie e adatto anche alla pulizia del motore.
- Plastic Care 3 in 1 è il prodotto Mafra specifico per la pulizia delle plastiche delle auto, dalle quali rimuove completamente qualsiasi macchia.
La Stella Alpina, una storia importante
Organizzata dall’ASI, con la collaborazione della Scuderia Trentina Storica, la Rievocazione Storica della Stella Alpina è riservata alle auto d’epoca, suddivise in due categorie. Della categoria Legend fanno parte le vetture costruite fino al 1955, di quella detta Celebration le auto del periodo compreso tra il 1956 e il 1974.
Spirito della manifestazione è unire la passione per i motori con le tradizioni e le bellezze naturalistiche del territorio, grazie a un percorso che si snoda lungo i più affascinanti passi alpini.
Le origini di questa manifestazione risalgono al 1946, quando i rappresentanti dell’Automobile Club di Trento si recarono a Roma per chiedere agli organizzatori della 1000 Miglia di far passare la leggendaria competizione dalla loro città.
Ricevuta risposta negativa, decisero di far da sé e di dare vita a una propria gara internazionale di velocità aperta alle vetture Sport e Turismo, analoga alla Coppa d’Oro delle Dolomiti.
Già la prima edizione del 1947, che vide 51 vetture al via (dato da Tazio Nuvolari in persona), fu un grande successo, tanto da registrare la vittoria di un campione come Piero Taruffi a bordo di una Lancia Aprilia.
Anche il secondo evento, per il quale la lunghezza del percorso venne portata a 1.400 chilometri con l’inserimento di passi come lo Stelvio, reca nell’albo d’oro un nome di prestigio: a imporsi fu, infatti, Nuccio Bertone con una Fiat Stanguellini.
Dal 1949 la competizione si fece via via sempre più selettiva, sia per il regolamento che prevedeva un maggior numero di prove di abilità, sia per la lunghezza del percorso, arrivata a sfiorare i 1.500 chilometri.
A cimentarsi con la gara furono grandi nomi dell’automobilismo dell’epoca, da Taruffi a Giannino Marzotto, da Maria Teresa De Filippis a Consalvo Sanesi, fino ai più prestigiosi driver stranieri.
Nell’elenco dei successivi trionfatori nella Stella Alpina figurano Franco Simontacchi (Fiat Stanguellini), Salvatore Ammendola (plurivincitore con Alfa Romeo 6C 2500 e Lancia Aurelia), Ovidio Capelli (Fiat 8V), Giuseppe Crespi (Alfa Romeo 1900 SS Zagato) e il campione belga Olivier Gendebien (Mercedes 300 SL).
Fu, la sua, l’ultima affermazione nella Stella Apina, perché poco dopo la tragedia della 1000 Miglia del 1957 pose fine alle gare di velocità su strada nel nostro Paese. Sarà la Scuderia Trentina a voler ricordare l’importanza di questo evento, organizzando, a partire dal 1984, la Rievocazione Storica giunta fino ai giorni nostri.
Il programma della Stella Alpina 2024
La Stella Alpina 2024 per auto d’epoca prende il via venerdì 6 settembre con le verifiche tecniche e sportive in calendario dalle 10.30 alle 13.30 presso l’Aeroporto G. Caproni di Trento.
Dopo il buffet di benvenuto, alle 15.00 parte il primo equipaggio da Piazza Fiera, a Trento; il percorso della giornata prevede l’attraversamento delle valli Cembra, di Fiemme e di Fassa, con sosta a Moena. L’arrivo delle vetture è atteso per le 17.30 a Canazei.
Sabato 7 settembre la partenza della seconda tappa della gara di regolarità Stella Alpina 2024 da Canazei è prevista alle ore 9.00. Dalla località dolomitica le auto d’epoca fanno rotta sul Passo Fedaia, poi sul Colle di Santa Lucia e Forno di Zoldo.
Dopo una sosta alla Tana dell’Orso, gli equipaggi proseguono per il Passo Staulanza, Cortina d’Ampezzo, i passi Falzarego e Valparola, in vista del break per il pranzo all’Armentarola, in Alta Val Badia.
Dalle 14.00 le auto d’epoca ripartono per affrontare il Passo delle Erbe, la Val di Funes, la Val Gardena, il Passo Sella, fino a fare ritorno, intorno alle 17.30, a Canazei.
La giornata si completa con un’asta benefica che dà la possibilità ai partecipanti di sostenere l’associazione Bambi di Castello-Molina di Fiemme, realtà locale impegnata nell’aiuto alle famiglie con bambini affetti da malattie croniche.
Domenica 8 settembre l’ultima tappa prevede la partenza delle auto d’epoca da Canazei alle 9.00, con destinazione le valli di Fassa, di Fiemme e di Cembra. Alle 12.00 è in programma una pausa con aperitivo a Baselga di Piné; alle 13.00, l’arrivo a Trento. Seguono, a Villa Madruzzo, le premiazioni e il pranzo conclusivo della manifestazione.
Il percorso della gara di regolarità, lungo 410 chilometri, comprende 75 prove di abilità al centesimo di secondo o a media imposta (lunghe, in tutto, 20 chilometri), che determinano le classifiche degli equipaggi.
Un Trofeo ASI Stella Alpina è destinato invece alla vettura più rappresentativa tra quelle che hanno preso parte a una delle edizioni della gara tenute tra il 1947 e il 1955.
Mafra sostiene la Stella Alpina 2024, in nome della comune passione per le auto più belle di ieri e di oggi.