Giro di Sicilia 2024 – ASI Circuito Tricolore
Un’intera settimana alla scoperta dell’isola per la rievocazione della prestigiosa gara del passato. Mafra accoglie i partecipanti con il suo prezioso Welcome Kit, l’arco gonfiabile e gli striscioni lungo il percorso
Dal 13 al 16 maggio il Veteran Car Club Panormus organizza il Giro di Sicilia, manifestazione rievocativa della corsa ideata nel 1912 da Vincenzo Florio. L’evento fa parte dell’ASI Circuito Tricolore, serie di appuntamenti che intendono promuovere la conoscenza dei territori italiani visitati a bordo di auto d’epoca.
Mafra, sponsor di tutti gli appuntamenti dell’ASI Circuito Tricolore, accoglie i partecipanti al Giro di Sicilia con l’inconfondibile arco gonfiabile e li accompagna lungo il percorso con i suoi striscioni.
Il Welcome Kit Mafra
Agli equipaggi che partecipano al Giro di Sicilia Mafra offre anche il kit di benvenuto, contenente questi prodotti, preziosi per la cura delle loro auto:
Glass Cleaner è lo sgrassatore per vetri e cristalli, per pulirli in profondità, rimuovendo completamente ogni tipo di alone, unto, macchie e ditate.
HP 12 è il potente sgrassatore universale multiuso della Mafra, dal piacevole profumo di limone, efficace su ogni superficie e adatto alla pulizia del motore.
Trattamento 3in1 Plastiche è il prodotto per la pulizia delle plastiche degli interni, dalle quali rimuove le macchie lasciando un effetto naturale sulle superfici.
Un’intensa settimana
Il programma del Giro di Sicilia 2024 copre un’intera settimana, dal 13 al 19 maggio. Chi lo desidera, infatti, può prendere parte anche a un prologo, battezzato “Aspettando il giro di Sicilia”.
Nel pomeriggio di lunedì 13 maggio i partecipanti al prologo possono ripercorrere il Circuito Parco della Favorita, utilizzato per la Targa Florio alla fine degli anni ’30.
Martedì 14 maggio, invece, il programma prevede la rievocazione della corsa in salita del Monte Pellegrino, disputata per la prima volta nel 1908.
Il vero Giro di Sicilia inizia mercoledì 15 maggio con l’esposizione delle vetture in Piazza Verdi a Palermo e con il loro trasferimento a Cefalù.
Giovedì 16 maggio i concorrenti vanno da Cefalù a Catania con un percorso che passa da località come Sant’Agata di Militello e Capo d’Orlando. Nel pomeriggio è prevista la visita guidata dell’Etna.
Venerdì 17 maggio ai partecipanti è offerta la possibilità di visitare Siracusa e Ortigia, prima di procedere per Caltagirone e il kartodromo di Gela, dove affrontano delle prove di precisione. Il pernottamento è poi previsto a Marina di Butera.
Sabato 18 maggio sono in programma le visite culturali della Valle dei Templi e del Parco archeologico di Selinunte. La fine della tappa è prevista a Selinunte, dove le vetture arrivano dopo essere passate da Porto Empedocle. In serata, all’Hotel Paradise Beach di Selinunte, si tengono le premiazioni.
Domenica 19 maggio è dedicata alla “Sicilia dei Florio”, manifestazione con classifica separata con partenza e arrivo a Palermo e passaggi da Alcamo e Partinico.
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Una lunga tradizione
Il Giro di Sicilia è stato una gara prestigiosa: la prima edizione si tenne nel 1912, l’ultima nel 1958, mentre dal 1979 viene organizzata la rievocazione.
Nell’albo d’oro del Giro di Sicilia di velocità figurano nomi prestigiosi. Il primo vincitore fu l’inglese Cyril Snipe a bordo di una SCAT 25/35. Negli anni ’10 del secolo scorso s’imposero anche Felice Nazzaro ed Ernesto Ceirano, entrambi con vetture di propria costruzione. Dalla fine degli anni ’40 a dominare fu la Ferrari con alcuni dei suoi modelli più belli come la 166 S, la 340 MM, la 857 S e la 250 GT.
A portarle al successo, campioni come Clemente Biondetti, Gigi Villoresi, Peter Collins e Olivier Gendebien, quattro volte vincitore a Le Mans. Fece eccezione alle vittorie del Cavallino rampante Piero Taruffi che, nel 1954, s’impose con una Lancia D24.
